L'Atelier

Ma... a volte la vita ha davvero un macabro senso dell'umorismo.

Non so se fratello Destino si diverta a fare della crudele ironia, sinceramente non l'ho mai visto scherzare, eppure nel suo Libro, alla stessa pagina, alla stessa riga, quasi sopra le stesse parole, solo pochi anni più tardi, si trova scritta una versione diversa, un'aggiunta alla storia dai toni foschi e laceranti...

Non doveva andare così. Non è giusto.

Se avessi saputo cosa sarebbe successo avrei fatto di tutto per impedirlo. Ma non me lo hai permesso. O forse... non avrei potuto fare niente comunque...

Fa ancora terribilmente male, sai? E certe volte è davvero troppo da sopportare...

Ma mi hai fatto una promessa. E io so quanto disonore per te comporti l'essere spergiuro. E anche io ho fatto una scelta. Ho deciso la mia strada.

Per cui non m'importa se ormai non ti trovi più qui, se ciò che mi rimane è un compito per me a volte troppo difficile da comprendere, di cui spesso non mi sento all'altezza e se la speranza di rivederti si fonda sulla convinzione che ci sia qualcosa oltre la realtà conosciuta all'uomo... Io non mi arrendo. Non voglio. Ho un sacco di cose da dirti, rimproverarti, rinfacciarti, rivelarti, accusarti e dichiararti. Ma te le dirò in faccia... un giorno.

Perchè sai,

un dio non può morire finchè c'è qualcuno che crede in lui







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